Istituito con Legge Regionale del 1 settembre 1997 n° 33 con il parere favorevole del Comitato Regionale Faunistico Venatorio (art. 2 L.R. 33/97), allo scopo di ricostituire in Sicilia le popolazioni autoctone di fauna selvatica depauperate, in particolare della coturnice siciliana (Alectoris greca whitakeri) e coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus). Il Centro opera in stretta collaborazione con le Ripartizioni Faunistico Venatorie della Regione Siciliana. I soggetti nati presso il Centro raggiunta l’età di circa 3 mesi vengono consegnati alle Ripartizioni Faunistico Venatorie di competenza territoriale per la reintroduzione ed il ripopolamento. Il Centro collabora con l’Azienda Foreste nella gestione ai fini faunistici in un’area di proprietà del Demanio Forestale Regionale in comune di Monreale (PA), che interessa le seguenti località: Aglisotto, Signora/Dammusi, Marzuso/Valle Lupa, Pizzo Nespola, Fontana Fredda - Presti/Cannavera, Strasatto, ed estesa in totale 894 ettari, che fa parte della convenzione siglata tra le due Amministrazioni. Il Centro fornisce un servizio di tipo ambientalistico, infatti tramite la immissione in natura dei soggetti nati all’Istituto si cerca di ricreare un equilibrio tra prede e predatori che nel tempo si era perduto.